Non è che se ami una canzone, magari del tuo idolo giovanile, poi devi necessariamente cantarla, portarla in sala d’incisione e inserirla in un cd. Neanche per beneficenza. E questo vale per grandi artisti, come per insignificanti ammassi d’ossa. Ora, considerando che stiamo parlando di Carla Bruni, direi che potremmo inserirla nella seconda categoria. La prima donna di Francia, infatti,…
1 ottobre 2010