Fino a una decina di anni fa la mia conoscenza della montagna si limitava a quella studiata sui libri di geografia, quella vista in tv durante le gare di sci, quella della detestabile Heidi le caprette ti fanno ciao e della dolce Annette che aveva sempre sulla testa un cielo blu da Instagram, quella di Barbie Ski e la Cioccolateria…
Autore: La Vyrtuosa
Mettiamocelo in testa: la campagna di UNHCR per garantire l’istruzione ai bambini rifugiati
«Io sono di Juba e non voglio mai più tornarci, perché là continuano a combattere, ed io non voglio combattere». John Luis è fuggito dal Sud Sudan con la sua famiglia e ha trovato rifugio in Uganda, dove può finalmente frequentare la scuola per realizzare il suo sogno: diventare dottore e aiutare le persone. Khadija e sua madre sono fuggite…
Dal tuo terrazzo si vede casa mia – Elvis Malaj
Avevo la faccia da albanese, a detta di tutti, ma io non sapevo com’era una faccia da albanese, la mia mi sembrava normale e francamente anche bella. *** I parenti di Bashkim in un certo senso erano orgogliosi della sua ragazza italiana. Quando lei andare a trovarli, la trattavano con i fiocchi, tutti pronti a servirla, a interessarsi di lei,…
Regali di Natale dell’ultimo minuto
Io questo weekend vi vedo già impazzire per i regali di Natale. Perché se c’è una tradizione alla quale ci piace restare fedeli, oltre a quella di scartare tutti i canditi dal panettone, è proprio ridursi all’ultimo momento per trovare qualcosa da mettere sotto l’albero. Se siete temerari e volete procedere con lo shopping online, avete il mio supporto. Ma se…
Chi ha bisogno di te – Elisabetta Bucciarelli
Comunque se osservo da fuori non mi pare che l’amore sia questa gran cosa. Passare da uno stato di totale mancanza di controllo a una depressione con tragedia finale. Perché poi si sa che finisce tutto e su quella fine si gioca quasi sempre il tempo più lungo della storia. Te la trascini più di quanto è durata. Questo lo…
Cleopatra va in prigione – Claudia Durastanti
Una volta Caterina si era conficcata la spina di una rosa in mano e non riusciva a farla venire via. Era rimasta zitta una settimana, finché la ferita non aveva espulso un pezzo di legno e le era rimasto un taglio che non suppurava ma neanche si rimarginava, come le stimmate. Sua madre aveva cercato di convincerla che era una…