In questi 32 anni di vita ho imparato una considerevole quantità di cose utili come mettere i collant nuovi in freezer per evitare che si smaglino, salare subito l’acqua bollente con le verdure per mantenerne vivo il colore e tagliarmi la frangia da sola senza troppi danni. Ma c’è una cosa che non ho mai saputo fare e che non credo imparerò più: disegnare. Adoro le illustrazioni, i fumetti, i disegni, la street art, le opere nei musei, e di conseguenza ho una sorta di venerazione per chi pratica questa nobile arte, per chi con in mano una matita è in grado di riprodurre paesaggi, volti, oggetti e scritte con un lettering che sarei stata ben felice di utilizzare nelle mie annuali Smemo. Ho messo sempre molto impegno nelle ore di artistica, il pomeriggio davanti ai cartoni animati cercavo di memorizzare le figure per poterle disegnare nel mio album: vi lascio immaginare una serie di Topolino con le orecchie deformi, stelle nel cielo che non vedevano l’ora di cadere per la vergogna ed esseri umani che procedevano sul foglio sempre in posizione verticale e frontale. La mancanza di prospettiva nei mie disegni era pari a quella che avrei avuto nei confronti di qualsiasi tipo di realizzazione grafica. Ho sofferto per questo? Sì. Me ne sono fatta una ragione? Sì. Mi sono arresa all’evidenza? Sì. Alla fine ho capito che accanirsi è inutile, che certe doti e capacità sono innate, che anche se non sono precisa a scrivere su un post it senza righe, so riconoscere un lavoro creativo ben fatto e quindi apprezzarlo. Mi sono scelta un lavoro che con la creatività ha molto a che fare e quando devo stare gomito a gomito con un designer, provo un incredibile mix di fascino e ammirazione. Per questo stesso motivo non potevo che provare grande entusiasmo il 27 giugno presso il Huawei Experience Store di Milano a Citylife durante il lancio di Design It Possible, il nuovo progetto pluriennale di Huawei “nato con l’obiettivo di valorizzare e portare alla luce le idee, il talento e la creatività degli utenti”.
Come si partecipa al contest?
Entro il 27 settembre bisogna mettersi alla prova e caricare sul sito www.designitpossible.it proposte grafiche destinate alle cover Huawei. Il tema da seguire è il mantra dell’azienda: Make It Possible, per far sì che l’innovazione sia il vero fattore abilitante per aiutare le persone a realizzare ed esprimere il proprio potenziale. Design It Possible sarà una piattaforma di co-creazione per raccogliere le proposte, ma anche un contenitore di idee e progetti dedicati a studenti, universitari e appassionati di design.
Cosa si vince?
Le 5 idee più caratteristiche verranno valutate e selezionate da una giuria di esperti. In palio un viaggio per 2 persone in Cina, 2 HUAWEI P20 Pro e 3 HUAWEI P20, tutti dotati di cover personalizzata con la grafica del vincitore.
«Ciascuno di noi ha un tratto unico e personale che lo contraddistingue. Ciascuno di noi ha una storia da raccontare e che merita di essere raccontata. Grazie a Design it Possibile, Huawei raccoglierà le storie degli utenti e creerà per loro un luogo di scambio e condivisione dove queste storie potranno essere ascoltate e contribuire ad ispirare sempre più persone», ha dichiarato Isabella Lazzini, Marketing & Retail Director CBG Huawei Italia.
Per entrare subito nel vivo della competizione e trovare la giusta ispirazione, Huawei ha presentato due capsule collection di cover e accessori creati da Andy dei Bluvertigo e Anna Neudecker, famosa tatuatrice che potete trovare sui social con il nick @labigotta.
Andy si è ispirato all’arte italiana e alla cultura pop inglese e americana, utilizzando colori acrilici fluorescenti: «Ho cercato un tratto riconoscibile, ho ricreato una sorta di cartoonia fluo. Il bello è decontestualizzare e trasformare l’opera d’arte in accessorio decorativo».
Labigotta ha alle spalle una storia a dir poco commovente. Per il suo trentesimo compleanno ha ricevuto in regalo dal suo compagno una macchinetta per tatuare: da quel momento sono diventate inseparabili. È un esempio di Make It Possible, con le sue illustrazioni per le cover Huawei e soprattutto con il soggetto della tuffatrice, ha voluto rappresentare l’istinto a buttarsi nella vita e a provarci sempre. «Nonostante le difficoltà iniziali, bisogna andare sempre avanti con determinazione e coraggio».
Le capsule collection saranno disponibili per tutti i tipi di device Huawei e saranno acquistabili sia presso Huawei Experience Store di Milano che sul nuovo sito e-commerce www.huaweiexperiencestore.com
Se avessi delle capacità artistiche neanche troppo esagerate, il mio desiderio sarebbe quello di disegnare una fiammeggiante Sailor Mars e andare in giro con la cover del telefono personalizzata: sarebbe il mio super potere a portata di mano. Invece, mi limiterò ad ammirare le vostre creazioni qui e ad augurarvi di diventare designer ufficiali di temi e cover Huawei.
