Il bello di Amélie Nothomb è che, se deve scrivere della morte di un uomo, scrive semplicemente “Quell’uomo è morto sul colpo”. Oppure, se vuole tacciare di follia una vecchia, allora le sue parole saranno “È proprio una vecchia pazza”. Senza troppi giri di parole, Amélie Nothomb ci sbatte in faccia la realtà nero su bianco. Ma nello sesso tempo, non possiamo fare a meno di percepire le sue storie immerse in una nube di mistero e ambiguità. Ritroviamo questo stile inconfondibile anche in Elettra, un racconto inedito nato dall’incontro tra Glamour, Voland e Bookrepublic. Per i prossimi due mesi potrete scaricare gratuitamente l’eBook in formato epub da Bookrepublic. E, così, potrete anche voi fare i migliori auguri a Glamour per i suoi 20 anni di onoratissima carriera 😉
Ma torniamo al racconto. Elettra ha 19 anni quando è vittima di un vero e proprio colpo di fulmine. Dopo aver assistito al concerto di Saskatchewan, Elettra si innamora perdutamente di quella cantante dai capelli rasta biondo platino. È la prima volta che viene colta da una tale passione e, proprio come una devota amante, lascia tutto per seguire la cantante in tour in Europa. Non è una fan, bensì è in preda a una possessione, “era prigioniera quanto la Luna lo è della Terra”. Alla fine di un concerto, Elettra riesce finalmente a raggiungere Saskatchewan, regalarle un mazzo di gigli bianchi e pronunciare una frase all’orecchio della cantante che fugge improvvisamente. Cosa ha detto Elettra di così allarmante per suscitare quella reazione? Non lo ricorda più. Vuoto totale. Così decide di affittare un appartamento proprio di fronte alla casa di S., come la chiamerà Elettra nel suo diario. Ma la cantante non esce mai di casa. Avrà qualcosa da nascondere? È una paranoica la cui “mente malata ha inventato per sé una vita da avventuriera mentre conduce un’esistenza da suora ossessionata dagli orari”? In fondo, la schizofrenia è molto diffusa nello show-business. Elettra lo scoprirà soltanto alla fine della sua corsa, quando all’apice dell’amore e della morbosità emergerà una sconvolgente verità.
***
La lista dei comportamenti amorosi è infinita. Quello di Elettra non aveva nulla di particolarmente straordinario, era addirittura banale. La passione l’aveva trasformata in un voyeur.