[Post altamente consigliato a tutte le donne che combattono ogni giorno contro il crespo e a tutti i giovani emo che vanno in depressione per un ciuffo non perfettamente perpendicolare al suolo]
Poi ci sono quelle mattine in cui ti svegli in ritardo, fai una tristissima colazione, vai in bagno, ti guardi allo specchio, e tra tutte le catastrofi avvenute durante la notte sul proprio corpo (occhiaie, pelle lucida, brufolo da PMS), l’unica cosa che puoi migliorare in tempi rapidi sono i capelli. Mentre dai una spazzolata ai denti, accendi la piastra, e aspetti. Aspetti. Aspetti. Il gelo tra le piastre. Hanno tolto la corrente? Il gatto ha smangiucchiato metà filo? Non ho inserito bene la presa? NO. La piastra per i capelli è rotta. E così, insieme agli occhi arrossati e alle labbra screpolate, sarai costretta ad andare in giro anche con un cespuglio informe sulla testa.
Fino a Natale non toglierò più il cappello, penso. Sperando che a Natale qualcuno si degni di regalarmi quell’oggettino tanto utile a chi di nome non fa Aldo Coppola. E, invece, un Babbo Natale un po’ alternativo, ascolta le mie preghiere e rimane impietosito da ciocche che hanno perso motivo di esistere. Ecco, quindi, il mio regalo in anticipo: la nuova Imetec Bellissima Absolute. A parte essere figa, dotata di un manico in pelle e di una valida custodia termoprotettiva, la piastra dispone di un sistema Infrared-Ion, una tecnologia ad infrarossi che permette di lisciare il capello dopo poche passate, eliminando il crespo e gli odiosi capelli “elettrici”. E, ciò che è più sbalorditivo, è proprio il fatto che sia vero!
Ora, chi mi conosce lo sa, non ho capelli lisci da giapponesina, non ho capelli ricci come Afef, ho semplicemente dei capelli che dopo averli lavati, ti viene soltanto da rasarti a zero stile soldato Ryan. Per cui, o tento di smuoverli con l’aiuto di spume che lasciano il capello secco e duro al tatto (evidenziando, tra l’altro, il caro amico crespo, che non è il calciatore), oppure impiego minimo un’ora e mezzo con spazzola e fon per un risultato che mi lascia perplessa e con enormi chiazze di sudore sotto le ascelle. Prima di tutto, perché non ho un taglio corto, e poi perché mi ritrovo con un numero sconsiderato di capelli, che mi tornerà sicuramente utile in età avanzata (rugosa, ma non calva).
Ho provato il giochino nuovo già diverse volte, rimanendo soddisfattissima come appena uscita dal parrucchiere. Dopo una veloce asciugatura con spazzola tonda e fon (giusto per togliere l’acqua in eccesso e dare un accenno di forma), regolo la temperatura della piastra – sì, c’è anche questa opzione, della quale posso godere a mio piacimento, in base all’umidità dell’aria o alle volontà della mia capigliatura – a 180-200 gradi (il massimo è 230°) e non faccio più di due o tre passate per ciocca. I capelli sono lucidissimi e zero doppie punte. All’inizio ero quasi certa che avrei dovuto usarla anche al mattino per una piega “a lunga durata” e, invece, mi sono resa conto che i capelli restano dritti senza gonfiarsi pure se si passa l’intera giornata all’aperto. E ve lo dice una che vive in Emilia, con un tasso di umidità alle stelle! Fino ad oggi ho utilizzato la piastra solo dopo i lavaggi, ma la velocità con cui si riscalda, permette un impiego rapidissimo, soprattutto quando si è in ritardo 🙂
Ultimissima cosa. Io spesso faccio la riga di lato, e il ciuffo più grosso mi piace liscio, ma non drittissimo, magari con la parte finale verso l’esterno. Grazie alla forma e al cavo girevole, è possibile mettere la ciocca in mezzo alle piastre per poi arrotolarla su se stessa, quasi come se fosse un arricciacapelli. Ovviamente, il risultato non dura per giorni (mi pare logico, no?), però consente un uso “alternativo” per dare movimento ai capelli, senza l’effetto crespo.
Insomma, se avete capelli ingestibili e volete farvi un regalo, questo è proprio quello che fa per voi. E’ lo specchio che parla 😉
Io sono una che muore se non ha i capelli perfettamente lisci. Ho cominciato a tirarli dall’età di 18 anni, e ora che ne ho 36…Vi lascio immaginare!Di piastre ne ho provate tante, ma Bellissima Absolute è fantastica!!! La passi una sola volta, ed i capelli rimangono lisci anche per più giorni di seguito. Una meraviglia. Di cui non posso fare più a meno.
Ciao io come piastra utilizzo da alcuni anni una karmin g3 salon pro con piastre di ceramica e tormalina temperatura regolabile fino a 240 gradi… devo dire che mi trovo benissimo sia che decida di liscairmi i capelli che di creare boccoli e ricci definiti, lucenti, naturali… mi trovo benissimo con questa piastra… ciaooo e grazie per questo interessante sito 🙂
Ciao… beh io ho una karmin g3 salon pro, gia’ da qualche anno e mi trovo benissimo… e’ in ceramica e tormalina, temperatura regolabile fino a 240 gradi… mi lascia i capelli setosi, lucidi, non mi ha mai dato problemi di sorta sia per farmi i capelli lisci, mossi, con boccoli… sono davvero soddisfatta 🙂
Sembra una buona piastra, ma non cambierei mai la mia karmin g3 salon pro, in ceramica e tormalina, mi lascia i capelli lucenti, sani, setosi gia’ da qualche anno sia che li faccia lisci lisci, o ondulati, o con dei boccoli corposi e voluminosi… mi trovo davvero veramente bene