L’intelligenza non avrà mai peso, mai
nel giudizio di questa pubblica opinione.
Neppure sul sangue dei lager, tu otterrai
da uno dei milioni d’anime della nostra nazione,
un giudizio netto, interamente indignato:
irreale è ogni idea, irreale ogni passione,
di questo popolo ormai dissociato
da secoli, la cui soave saggezza
gli serve a vivere, non l’ha mai liberato.
Mostrare la mia faccia, la mia magrezza –
alzare la mia sola puerile voce –
non ha più senso: la viltà avvezza
a vedere morire nel modo più atroce
gli altri, nella più strana indifferenza.
Io muoio, ed anche questo mi nuoce.
Credo che non ci sia niente di più attuale come questa poesia. L’indifferenza regna. Solo che mi sembra si stia trasformando in vero e proprio odio e intolleranza verso tutto e tutti. E la speranza che qualcosa possa cambiare lascia spazio alla realtà con la quale facciamo i conti tutti i giorni. Il cambiamento, se mai avverrà, sarà una vittoria, ma il mio sconforto verso il futuro che ci attende è sicuramente una sconfitta.
In questo momento, io credo, il sentore di sconfitta è forte in tutti. Una società che reagisce solo in parte, mentre l’altra la demonizza. Una società che non riesce ad aggregarsi nemmeno dietro ai più banali principi…che società è?
Ad oggi c’è qualche piccolo barlume per il futuro, quello c’è sempre. Bisogna che la gente lo colga e lo faccia suo. Perchè dobbiamo essere tutti qui, a guardarci in faccia e a reagire perchè questo paese cambi. Non possono farlo solo quelli oggi e gli altri domani. Bisogna rimboccarsi le maniche, prendere il coraggio delle proprie azioni e fare qualcosa di concreto.
Confido che voi, giuovani leve di questa Italia invecchiata, siate di stimolo per una nuova speranza! Non vorremo mica lasciare la nave in balia delle onde grosse?
Vi dico, se vi serve una mano da un anzianotto mezzo iperteso, beh… chiedete pure! 😐
perchè se io posso cambiare, voi potete cambiare, tutto il mondo può cambiare.
personalmente trovo sollievo al pensiero che questo precipitare nel buio finale sia così frettoloso, meno tempo per soffrire…anche se onestamente spero di recuperare motivi almeno personali per cambiare la mia idea…
bacio